La Corte d’Appello di Milano dovrà esprimersi nuovamente in merito alla vicenda, che risale al 2012, che ha coinvolto tre marescialli della Guardia di Finanza arrestati nel caso di mancati controlli nei locali dove venivano installati apparecchi da gioco riferibili al clan Valle Lampada. Il Procuratore Generale del tribunale lombardo aveva presentato ricorso in Cassazione contro la decisione di assolvere i tre finanzieri della Corte di Appello di Milano. La Cassazione aveva già richiesto alla Corte milanese di approfondire il contenuto di alcuni sms scambiati tra altri indagati e il maresciallo capo al tempo in carica. Richiesta questa rimasta inascoltata, per questo la sentenza di assoluzione è stata “annullata con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Milano per un nuovo giudizio”. lp/AGIMEG