Operazione Dominio, Cassazione conferma le condanne per due imputati. Inchiesta fece luce sugli interessi del clan Mangialupi sul settore del gioco

La Cassazione conferma le condanne per due degli imputati coinvolti nell’operazione Dominio del 2017, e rivede quelle emesse nei confronti di altri tre soggetti. Per uno in particolare, la condanna è stata annullata con rinvio: si dovrà ripetere il processo di fronte alla Corte d’Appello di Reggio Calabria; per un altro invece cade l’aggravante del metodo mafioso e i reati si estinguono per prescrizione.

L’operazione consentì di fare luce sugli interessi del clan Mangialupi di Messina – dal traffico di droga alle estorsioni, dal noleggio di apparecchi alla raccolta di scommesse illegali – all’epoca in manette finirono 21 soggetti. Per quanto riguarda la gestione del gioco in particolare, la Cassazione sottolinea che già la Corte d’Appello aveva rilevato come la società di noleggio slot gestita dal gruppo aveva acquisito “una sorta di oligopolio criminale delle macchine da gioco instaurato sul territorio cittadino e nei dintorni e assicurandole la classica protezione mafiosa”. lp/AGIMEG