“Questa è una situazione che ci deve preoccupare perché parliamo di ragazzi con una carriera importante e che affrontano situazioni difficili. I giocatori devono prendersi le loro responsabilità, credo però che dobbiamo anche chiederci chi hanno intorno. Non parlo solo dei ragazzi coinvolti, ma questi giovani vanno tutelati e aiutati”.
E’ quanto ha detto l’avvocato Maheta Molango, presidente dell’Assocalciatori inglese, intervenuta a “La politica nel pallone” su Rai Gr Parlamento sul caso calcio e scommesse.
“In Inghilterra da calciatore non si può scommettere sul calcio o su cose vincolate al calcio. Abbiamo avuto recentemente il caso di Toney sospeso per vari mesi proprio per alcune scommesse. Tonali è il calciatore più caro del Newcastle e quindi c’è molto interesse. Sono questioni che in Inghilterra vengono prese molto sul serio, queste cose succedono dappertutto”, ha concluso.
“Dispiace, perché in queste giornate si è puntato il dito su questi ragazzi mentre penso che il mondo del calcio e sportivo non possa essere lasciato da solo di fronte a un problema che è molto più ampio”, ha aggiunto Umberto Calcagno, presidente dell’Assocalciatori. “Dobbiamo ricordare quanto il nostro sistema ha già fatto con norme e sanzioni molti forti. In questi ultimi decenni abbiamo fatto tanta formazione, anche nei ritiri delle squadre. Evidentemente non basta. Il controllo sui comportamenti personali non si più spingere troppo. Sono ragazzi che sanno di aver sbagliato e in realtà andrebbero formati con un ragionamento che va al di là del mondo del calcio”, ha concluso. cdn/AGIMEG