Non si placa il caso legato alle scommesse nel mondo del calcio italiano. Dopo le rivelazioni pubblicate dal ‘Corriere della Sera’ che hanno coinvolto diversi giocatori della Serie A, arriva un nuovo capitolo dell’inchiesta. Questa volta è il ‘Corriere dello Sport‘ ad aggiungere nuovi dettagli, portando alla luce una serie di episodi che riguarderebbero scommesse piazzate in maniera diretta su competizioni calcistiche.
Il nuovo filone investigativo denominato “Benevento bis” compare anche il nome di Alessandro Vogliacco, attualmente in forza al Parma. Secondo quanto riportato, il giocatore risulterebbe intestatario di quattro conti gioco, e almeno uno di questi sarebbe stato utilizzato per effettuare puntate su partite. Le giocate – si legge – riguarderebbero match del campionato Primavera e competizioni internazionali.
L’indagine, tuttavia, non si ferma a lui. Emergerebbero anche i nomi di Marco Sau, Pietro Martino, Giuseppe Di Serio, Emanuele Agnello e Dejan Vokic, oltre ad altri atleti legati al mondo dilettantistico. Un ruolo centrale nell’inchiesta lo avrebbe Ernesto Addazio, magazziniere del Benevento, che secondo gli inquirenti avrebbe gestito sei conti di gioco, due dei quali usati per scommettere su oltre 2.000 eventi sportivi in appena dieci mesi. Le sue giocate avrebbero incluso partite dei campionati italiani professionistici, tornei esteri e coppe europee.
Sia Martino che Sau, scrive il quotidiano sportivo, avrebbero puntato su gare delle categorie in cui militavano all’epoca dei fatti. Diversa, invece, la posizione di Vogliacco, che – durante il periodo trascorso al Benevento – avrebbe limitato le proprie giocate a partite del campionato Primavera e a match internazionali. lp/AGIMEG