L’Orchestra giovanile del Ponente in concerto nel Teatro dell’Opera

L’Inno di Mameli, quasi a sorpresa all’apertura del sipario ha segnato già un strepitoso inizio per i giovani musicisti dell’Orchestra giovanile del Ponente Ligure e Sanremo, che sabato pomeriggio ha incantato il pubblico del Teatro dell’Opera della casa da gioco. In prima fila ad applaudirli il sindaco di Sanremo, Maurizio Zoccarato e l’amministratore del Casinò, Marco Cambiaso, che hanno espresso l’apprezzamento per l’entusiasmo, l’abnegazione nello studio dei ragazzi ma anche dei maestri e di tutti coloro che si prodigano per il sodalizio. L’Orchestra giovanile del Ponente Ligure è composta da elementi tra i 6 e i 19 anni. Nonostante la giovane età hanno dimostrato le loro capacità su un  repertorio non facile, anzi impegnativo,composto da brani di Vivaldi, Saint Sains, Bach, Bonelli. Silvestri, Mascagni per finire con “La vita è bella” di Piovani. In apertura la sorpresa al pubblico dell’esecuzione dell’Inno d’Italia, interpretato in maniera molto partecipata. Oltre alla preparazione musicale ha colpito il pubblico l’affiatamento dei giovanissimi interpreti, per cui la musica è passione ed un modo costruttivo per stare insieme e per esprimersi. Fanno parte, oltre ai ragazzi, del sodalizio il presidente Stefano Sivieri, il direttore artistico Nicola Giribaldi, il direttore dell’Orchestra Paolo Bianchi, il componente del Direttivo Francesca Bosso, solerte ed efficace organizzatrice, e i maestri: Sara Bersano, Nicoletta Bracco, Cristina Orvieto, Enrico Giovannini, Fabio Marincola, Alfonso Moretta , Giovanni Sarlo. lp/AGIMEG