Casinò, il Comune di Venezia va in aiuto della casa della gioco: la sede di Ca’ Noghera rimarrà aperta 24 ore su 24

Mentre la sede storica di Ca’ Vendramin Calergi continuerà ad aprire solo nei fine settimana, quella di Ca’ Noghera rimarrà aperta 24 ore su 24, tutti i fine settimana dal prossimo primo luglio fino a fine settembre.

La decisione dell’Amministrazione Brugnaro e dei vertici della Casa da gioco, presa per aiutare le entrate del Casinò di Venezia a seguito delle restrizioni legate alla pandemia, dà vita a diverse polemiche.

Prime tra tutti, quelle degli stessi lavoratori, che non vedono di buon occhio lavorare 24 ore su 24 per tre mesi consecutivi, visto che già adesso sono sotto organico. Un’unica tirata dal venerdì mattina fino alle 3 di notte della domenica. Due giorni e mezzo di giochi e scommesse ininterrotte.

Credits: Photo by Michal Parzuchowski

Il modello americano a cui si ispira la decisione di Venezia, con l’apertura 24 h su 24, rischierebbe così di non garantire buoni risultati dal punto di vista dei servizi offerti e dell’operatività complessiva.

I problemi di personale del resto ci sono in ogni settore, soprattutto ai tavoli. Anche la Cisl storce il naso di fronte alla decisione, ricordando il risultato deludente dell’iniziativa legata all’apertura di Ca’ Nogherà per un weekend 24 ore su 24, in occasione del periodo del compleanno della sede che cade il 25 agosto.

I tornei di chemin de fer organizzati per quell’occasione non riuscirono ad attirare più di tanti clienti per giustificare un’apertura così lunga, specie nelle ore notturne, anche perché c’erano ancora parecchie restrizioni a causa del Covid. ap/AGIMEG