Casinò, Sanremo: il 25 settembre si terrà l’ Omaggio a Dino Campana

Il 25 settembre si terrà l’ Omaggio a Dino Campana nel CXXX anniversario della nascita (1885-2015). Letture dai “Canti Orfici” a cura di Fabio Barricalla e Federica Flore, in collaborazione con Matisklo edizioni. Letture di Fabio Barricalla, Federica Flore, Mirko Servetti. Documenti video.

È il 20 agosto del 1885: alle due e mezza del pomeriggio, a Marradi, in provincia di Firenze, nasce Dino Campana.

«Il suo segno zodiacale è il Leone con ascendente in Sagittario» (sono parole del compianto Sebastiano Vassalli, autore de La notte della Cometa. Il romanzo di Dino Campana, Torino, Einaudi, 1984). «L’oroscopo che lo riguarda parla di coscienza del proprio valore, di fortissima aspirazione a eccellere, di volontà di dominio che si esprime in forme non violente, di scarsa o quanto meno limitata considerazione degli altri, di passioni intense ma effimere».

Autore unius libri, Campana pubblica i Canti Orfici nell’estate del 1914 presso il tipografo Ravagli di Marradi, cui seguirà, nel 1928, un’edizione ‘scorretta’ e ‘non autorizzata’ per Vallecchi editore di Firenze, Canti Orfici ed altre liriche. Opera completa, con prefazione di Bino Binazzi.

Rinchiuso, a partire dal 1918, nel cronicario di Castel Pulci (comune di Badia a Settimo), il cosiddetto ‘poeta pazzo’ vi rimarrà fino alla morte, sopraggiunta a nemmeno quarantasette anni, dopo più di quattordici anni di ospedale psichiatrico, il 1° marzo del 1932.

 

In concomitanza col centotrentesimo anniversario della nascita di Dino Campana ,uno dei più importanti poeti del Novecento viene ripubblicata da Matisklo Edizioni , l’unica stampa autorizzata dall’autore, la prima edizione degli Orfici del 1914.

In collaborazione con la «Fondazione Mario Novaro» di Genova (e grazie all’impegno del presidente Maria Novaro), è stato riprodotto l’esemplare inviato, nel gennaio del 1916, da Campana al ‘poeta filosofo’ Mario Novaro, autore di Murmuri ed Echi e direttore della «Riviera ligure» di Oneglia, alla quale l’autore dei Canti collaborò dal 1915 al 1916.

La curatela del volume, a quattro mani, è di Fabio Barricalla (poeta, filologo e curatore, per Matisklo Edizioni, della collana «Infiniti») e di Andrea Lanzola .(Dalla Presentazione)