Casinò, Sanremo: domani terzo appuntamento con la rassegna “Libri da Gustare”

Terzo appuntamento, domani venerdì 17 marzo alle ore 17.30   nel Teatro dell’Opera per la rassegna  “Libri da Gustare” l’appuntamento annuale dedicato all’editoria enogastronomica e di territorio ideato da Claudia Ferraresi e promosso dalle Associazioni Culturali “Ca dj Amis” e “Ristoranti della Tavolozza”, giunta alla ventesima edizione. L’ingresso è libero. Protagonisti del terzo incontro della rassegna Libri da Gustare 2017 saranno Stefano Bicocchi in arte Vito e Elisa Caimi, che riceveranno le targhe per i libri “Vito con i suoi” (Edizioni Gambero Rosso) e   “Il rovo di bosco. Racconti e ricette per i sensi e per l’anima” (ed. Eventualmente). Gli autori saranno presentati da Marzia Taruffi, responsabile Ufficio Stampa della Casa da gioco Matuziana, che ospita la rassegna e da Claudio Porchia, Presidente dell’Associazione “I ristoranti della Tavolozza”, che promuove la manifestazione insieme all’Associazione Ca dj Amis. Al termine dell’incontro con gli autori, un momento dedicato alla degustazione di vini offerti da Cuvage e Rocche Costamagna e di prodotti tipici, creati dalle associazioni di categoria Confartigianato, CNA, Confcommercio e Confesercenti. Dopo la Confartigianato e la Confcommercio, domani 17 marzo, presenterà alcune tipicità la CNA in sala Hall. I “Vincitori” della Targa “Libro da Gustare 2017”: per la Sezione “Cultura del cibo”: “Vito con i suoi” di Stefano Bicocchi Edizioni Gambero Rosso. All’anagrafe è Stefano Bicocchi, ma tutti lo conoscono semplicemente come Vito. In tv, su Gambero Rosso Channel, c’è tutta la famiglia: mamma Paola, papà Roberto e suo nipote Lorenzo ed hanno conquistato un pubblico di appassionati e curiosi. Ora tutte le ricette uscite dalla cucina di famiglia di San Giovanni in Persiceto – piccolo paese della provincia bolognese – confluiscono nel libro edito da Gambero Rosso. Non un ricettario come tutti gli altri, ma un compendio sincero di tradizione emiliana, con la voce narrante di Vito che accompagna la lettura e introduce i diversi “personaggi”. Per la sezione Il cibo in Letteratura: “Il rovo di bosco. Racconti e ricette per i sensi e per l’anima” di Elisa Caimi, ed. Eventualmente. Il rovo di bosco non è solo un libro di cucina, sebbene in esso vengano presentate ricette naturali, talvolta curiose e adatte alle più comuni intolleranze alimentari. In questo piccolo testo, l’autrice vuole anche invitare chi legge a scorgere la bellezza della vita, affidando alla voce di alcuni racconti, e ai personaggi che li animano, le fragilità di tutti noi, le incertezze e lo smarrimento che, prima o poi, nella vita ci si ritrova a dover affrontare. Ogni ricetta proposta, legata alle vicende del racconto che la introduce, rappresenta così il nutrimento del corpo di pari passo a quello dell’anima. La manifestazione, che raggiunge l’importante traguardo della ventesima edizione, presenta molte e importanti novità. La prima riguarda il regolamento del concorso: una commissione composta da giornalisti, librai, chef, gourmet e semplici appassionati di cucina assegnerà le otto targhe di “Libro da Gustare” alle pubblicazioni selezionate fra quelle pubblicate nel corso del 2016. Le sezioni in concorso sono tre: Cultura del cibo: Saggi, ricettari, guide che raccontano ed approfondiscono, anche utilizzando il solo linguaggio visivo, la storia e la cultura del cibo. Cultura del Vino e del bere: Saggi e guide che raccontano ed approfondiscono, anche utilizzando il solo linguaggio visivo, la storia e la cultura del vino. Il cibo in Letteratura: Narrativa nella quale il cibo è il tema attorno a cui si sviluppa il racconto oppure dove il cibo riveste un ruolo particolare nel tessuto narrativo. La consegna delle targhe di “Libro da Gustare” sarà ospitata in primavera dal Casinò di Sanremo con iniziative che prevedono anche degustazioni. Durante l’anno sono inoltre previste diverse iniziative di presentazione dei libri in concorso non solo nell’ambito d’importanti manifestazioni editoriali, come i saloni del libro di Milano e Torino e alcuni festival letterari di importanza nazionale, ma anche all’interno di manifestazioni dedicate all’enogastronomia. In autunno si svolgerà la cerimonia di assegnazione del Premio “Claudia Ferraresi, Libro più gustoso dell’anno” e le menzioni speciali che, come tradizione verranno attribuite a un editore, per l’attenzione portata alla veicolazione della cultura del cibo, del vino e del territorio; a un critico, per l’impegno volto a valorizzare la cultura del cibo, del vino e del territorio ed a un artista, per la sensibilità a rappresentare il tema del gusto. cdn/AGIMEG