Casinò, Lanièce (Autonomie) ad Agimeg: “Chiesta valutazione al Governo e CTS per esclusione dei casinò italiani da chiusura alle 21”

“Ho chiesto al Governo dei chiarimenti in merito agli orari di chiusura dei casinò, poiché non è chiaro se rientrino nelle disposizioni riguardanti le sale giochi, scommesse e bingo”. E’ quanto afferma ad Agimeg il Senatore del Gruppo Per le Autonomie, Albert Lanièce, sugli orari di chiusura dei casinò e delle attività di gioco. “Ritengo che i casinò siano strutture attrezzate molto bene per quanto concerne la sicurezza di lavoratori e utenti in materia di Covid-19. I locali sono piuttosto ampi e sono in grado di gestire l’afflusso della clientela, quindi credo che sia ragionevole escluderli dall’obbligo di chiusura alle 21, come previsto per altre attività produttive. Ovviamente questa è una decisione che spetta al CTS e io ho eseguito semplicemente una richiesta di chiarimenti sulla questione. Inoltre – prosegue Laniéce -, deve essere considerato che in alcuni territori come la Valle d’Aosta il casinò ha un enorme valore economico. Infine, ho letto che il Governatore della Liguria Giovanni Toti ha stabilito che per il Casinò di Sanremo rimarranno in vigore gli orari previsti dalle precedenti disposizione e dunque si verrebbe a creare una discrepanza di regolamentazione con le altre due case da gioco presenti in Italia – Saint Vincent e Casinò di Venezia – che, attualmente, sarebbero costrette ad effettuare la chiusura anticipata alle 21”, conclude il Senatore. ac/AGIMEG