Cash e casino games, in due anni giocati 25,5 miliardi, ma la spesa è di appena 742 milioni

Compiono due anni il poker cash e i casinò games, i giochi che hanno completamente rivitalizzato l’online arrivando a rappresentare, nel 2013, circa la metà del mercato virtuale in termini di spesa effettiva, ovvero di giocate al netto delle vincite. Se si considerasse il dato delle giocate, il peso dei due prodotti sarebbe molto maggiore, dal momento anche questi prodotti – per contrastare l’offerta dei siti non autorizzati in Italia – hanno la percentuale di vincite più alta dell’intero comparto dei giochi, per il poker cash supera infatti il 97%. In due anni questi prodotti hanno attratto giocate per  25,5 miliardi di euro, a fronte di una spesa di 742 milioni. In altre parole, ai giocatori sono tornati sotto forma di vincite oltre 24,7 miliardi.Contenuto il contributo al gettito erariale, il prelievo viene infatti calcolato sulla spesa effettiva, e in questi due anni è stato di circa 150 milioni. Il poker cash ha generato una spesa di 421 milioni di euro, e una raccolta di 15,8 miliardi, il trend è però in calo, infatti nel 2013 la spesa effettiva è calata di circa un terzo rispetto a un anno fa, attestandosi a 84 milioni di euro circa. I casinò games in due anni hanno dato vita a una raccolta di 9,7 miliardi, e a una spesa effettiva di quasi 321 milioni. Grazie al lancio delle slot virtuali il 3 dicembre scorso, il segmento nel 2013 sta registrando una crescita del 73% rispetto al 2012, raggiungendo i 124,5 milioni di euro. lp/AGIMEG