“La Lombardia è stata la prima regione a dotarsi di una legge di contrasto alla ludopatia, ma un eccesso di restrizioni e normative non fa che avvantaggiare il gioco illegale. Lo Stato dal canto suo deve contrastare l’illegalità“. E’ quanto ha dichiarato Massimiliano Capitanio, Deputato Lega Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, nel corso del webinar “Il gioco pubblico alla sfida dell’innovazione. L’evoluzione dell’industria e il potenziale della trasformazione digitale” curato dal team dell’Istituto per la Competitività (ICom).
“Sono positive le azioni messe in campo per contrastare la criminalità organizzata e che consentono allo Stato di collaborare con società che fanno impresa, come quelle del gioco, ma serve una riflessione sul processo di identificazione dell’utente.
Un lavoro che possiamo fare e già stiamo facendo è quello di agevolare le operazioni di contrasto all’illegalità e potenziare le modalità di accesso consapevole alle piattaforme. In futuro potremo avere un accesso tramite spid o tramite carta di identità elettronica. Del resto, quando abbiamo introdotto il cashback abbiamo chiesto ai cittadini di registrarsi con lo Spid e di fornire il proprio Iban: se il gioco è gestito dallo Stato e regolamentato, è una procedura sicura, ma una riflessione sull’ identità digitale dei cittadini va fatta”, ha concluso Capitanio. cr/AGIMEG