Cangianelli (pres. EGP-Fipe): “Distanziometro un problema, non la soluzione. Registro unico degli operatori, digitalizzazione punti vendita e tasse sul margine sono interventi necessari”

La riforma fiscale protagonista alla Commissione Finanze della Camera. Si è tenuta infatti oggi l’audizione nell’ambito dell’esame della proposta di legge e del disegno di legge sulla delega al Governo per la riforma fiscale. Intervenute anche le associazioni del gioco pubblico.

Emmanuele Cangianelli, presidente di EGP-Fipe, ha dichiarato nel corso dell’audizione: “C’è un’assoluta urgenza di riordinare il settore, con il distanziometro che si è rivelato un problema e non la soluzione. Abbiamo assistito purtroppo a un ritorno sensibile dell’offerta illegale e anche questo rappresenta un problema. Inoltre, non c’è un sistema di controllo di accesso nelle sale gioco e scommesse”.

“Le proposte migliorative da parte nostra riguardano l’istituzione di un registro unico degli operatori, oltre a un sistema di formazione a livello nazionale dedicato agli operatori, che potrebbero così riconoscere i problemi derivanti dal gioco patologico. Poi è necessaria una maggiore digitalizzazione dei punti vendita. Infine, per quanto riguarda le questioni fiscali, chiediamo un cambiamento delle imposizioni fiscali che non dovrebbero essere calcolata sulla raccolta ma sul margine. Da ultimo, potrebbe essere formulata meglio la materia della concorrenza, con una conseguente regolamentazione dei sistemi di pagamento online”.

“Essendo quella del gioco una materia molto tecnica, ci auguriamo l’istituzione di tavoli tecnici con la associazioni di categoria, la politica e le istituzioni”, ha concluso Cangianelli. lb/AGIMEG