Cangianelli (EGP-Fipe): “Riordino complessivo del gioco è urgente anche per superare strumenti inefficaci come distanziometro e limiti orari”

Presso la sala stampa della Camera dei Deputati, si è tenuta la conferenza promossa e organizzata dall’Istituto Milton Friedman “Gioco: un solo mercato, un solo riordino”. Diversi esponenti delle associazioni di settore sono intervenuti, tra i quali Emmanuele Cangianelli, presidente EGP-Fipe.

“Come EGP-Fipe sosteniamo, così come tutte le altre organizzazioni di rappresentanza, un riordino integrato di tutti i canali distributivi e dei diversi prodotti di gioco dopo molti anni dalla prima regolamentazione. L’offerta di giochi pubblici deve essere competitiva contro la concorrenza illegale, che è il competitor di tutti, dalla macchina manomessa in un bar al sito illegale senza concessioni. Per questo serve un’accessibilità delle concessioni a distanza che abbia un numero di concessionari adeguati. Collegato a questo c’è la regolamentazione dei servizi di pagamento dei giochi online che sono un fenomeno legato alle scelte dei consumatori, ma hanno bisogno della stessa cura nella regolamentazione per permettere delle scelte multicanale dei consumatori senza che le regole influenzino tali scelte fino all’illegalità”. E’ quanto ha dichiarato il presidente dell’EGP-Fipe, Emmanuele Cangianelli, nel corso del suo intervento.

“Il riordino integrato è urgente per il tema fondamentale del superamento delle sterili misure che oggi ci sono per la lotta contro il gioco patologico. I distanziometri e gli orari solo su alcuni prodotti hanno chiaramente dimostrato di non funzionare. Invece sono già al centro della Delega parlamentare degli strumenti come la migliore formazione degli esercenti o il registro di autoesclusione dei giocatori che possono dare un contributo molto più efficace alle dipendenze”, conclude Cangianelli. ac/AGIMEG