“Nel 2007 il legislatore su spinta dei Monopoli ha posto un divieto ferreo sul gioco minorile, vietandone qualunque forma, e il divieto è stato ulteriormente rafforzato nel 2012 con il decreto Balduzzi”. Lo ha detto il direttore dei Giochi dei Monopoli di Stato Roberto Fanelli, nel corso della conferenza stampa di chiusura della campagna 18+ lanciata 4 anni fa da Lottomatica/Gtech in collaborazione con il Moige. Fanelli ha precisato che “in realtà di un divieto già in vigore in precedenza, era già stato stabilito in via amministrativa dai Monopoli”. E quindi ha sottolienato che “Ogni volta che riduciamo l’offerta legale, riduciamo le imprese e il numero di persone che lavorano in bianco, ma non riduciamo il gioco. Aumentiamo infatti il gioco illegale. Se quello legale va a zero, quello illegale tende a 100”. Per Fanelli si trata di un fenomeno particolarmente evidente nel caso del gioco online, “a nostro avviso il canale più sicuro sotto questo profilo. Le garanzie che abbiamo adottato vengono prese ad esempio da molto altri Paesi. Per aprire un conto di gioco occorre esibire carta di indentità e codice fiscale, è quindi impossibile per un minore accedere ai siti autorizzati. Nel mercato illegale invece non sono previste simili cautele”. gr/AGIMEG