Camera, interrogazione PD su riorganizzazione SIAE: “Con ADM operano sinergicamente per contrastare il gioco illegale”

I deputati Toni Ricciardi e Manzi hanno rivolto al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della cultura, al Ministro dell’economia e delle finanze un’interrogazione a risposta in Commissione riguardante la SIAE.

“L’articolo 1, comma 3, della legge n. 2 del 2008, prevede che il Ministro della cultura eserciti, congiuntamente con il Presidente del Consiglio dei ministri, la vigilanza sulla Siae; con determinazione del 20 dicembre 2022, n. 152, della Corte dei conti sezione del controllo degli enti, in conformità a quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 febbraio 2006 e a decorrere dall’esercizio finanziario 2023, è esercitato sulla Siae il controllo della Corte dei conti; in data 23 ottobre 2020 si è perfezionata la Convenzione novennale tra l’Agenzia delle entrate e la Siae con la quale è stata rinnovata, fino al 31 dicembre 2028, la collaborazione per lo svolgimento delle attività di cooperazione, accertamento e constatazione delle violazioni in materia di Iva e dell’imposta sugli intrattenimenti Isi, compresa l’attività tecnico-amministrativa, di controllo e assistenza inerente ai sistemi di biglietterie automatizzate e ai misuratori fiscali; ai fini della realizzazione della predetta convenzione la Siae garantisce una capillare presenza sul territorio nazionale attraverso le proprie sedi territoriali e la rete dei mandatari; Siae e l’Agenzia Dogane e Monopoli, operano sinergicamente per contrastare il gioco illegale. In accordo con la citata Agenzia, Siae collabora per reperire e acquisire gli elementi utili al censimento e al controllo degli apparecchi da divertimento e intrattenimento (con vincite e senza vincite in denaro) nei pubblici esercizi segnalati dall’Adm sul territorio nazionale, con l’obiettivo di verificare l’ottemperanza alle norme che ne regolano l’utilizzo; Siae effettua controlli nei pubblici esercizi e mette a disposizione dell’Agenzia tutte le informazioni e i dati acquisiti; l’ultima convenzione tra Siae e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli risulta scaduta in data 31 marzo 2023 e non ancora rinnovata, con grave danno alle azioni di contrasto dei fenomeni di ludopatia sull’intero territorio nazionale; è in corso una significativa trasformazione organizzativa della Siae; per quanto appreso all’interrogante risultano licenziati 12 dirigenti e tra questi con evidente discriminazione di 8 dirigenti di sesso femminile; è in corso una significativa riorganizzazione territoriale con una diffusa riduzione della presenza sul territorio e un accorpamento delle diverse funzioni territoriali senza alcun coinvolgimento delle realtà locali”, si legge nelle premesse.

I deputati del PD hanno quindi chiesto: “se il Ministro interrogato non intenda fornire ogni utile elemento, anche in seguito a un confronto nelle competenti sedi parlamentari circa gli obiettivi stabiliti nella convenzione tra l’Agenzia delle entrate e la Siae e la conseguente riorganizzazione; se tale riorganizzazione, tenuto conto che il fatturato del 2023 di Siae ha raggiunto gli 883 milioni di euro spinto principalmente dalla rete territoriale, non recherà l’avvio dello smantellamento della rete territoriale della Siae, la riduzione dei dipendenti e dei mandatari modificando la struttura della Siae attraverso la previsione di una sola struttura centrale; se, alla luce della suddetta riorganizzazione, non ritenga di adottare iniziative di competenza volte a promuovere il ricollocamento dei dirigenti della rete territoriale licenziati all’interno dell’ente, tenuto conto dei posti vacanti nell’organigramma Siae”. cdn/AGIMEG