Paolo Cannavaro, attraverso il suo legale Luciano Ruggiero Malagnini, si rivolgerà oggi al Tar Lazio per chiedere la “condanna per equivalente” della Federcalcio e del Coni per il danno subito. Il capitano del Napoli chiederà infatti i datti per il suo coinvolgimento nel processo del calcioscommesse, vicenda per la quale era stato squalificato dalla Commissione Disciplinare della Figc per omessa denuncia nella tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010. Successivamente però era arrivata l’assoluzione in secondo grado. lp/AGIMEG