Calcioscommesse Benevento: Club non coinvolto nelle indagini. Sequestrati 30.000 euro in contanti presso l’abitazione di uno dei prestanome

Nuovo capitolo per il caso calcioscommesse che ha coinvolto la Serie B e il Benevento. Lo scorso novembre, la Guardia di Finanza aveva effettuato una perquisizione a casa del difensore Christian Pastina, sequestrando i suoi dispositivi digitali. Erano stati indagati, inoltre, Gaetano Letizia della Feralpisalò, Massimo Coda della Cremonese e Francesco Forte del Cosenza.

I quattro avrebbero scommesso su piattaforme legali e illegali tramite prestanome non tesserati.

La Procura Federale ha chiuso le indagini. E’ stato notificato l’avviso a tutti gli indagati, più Enrico Brignola. Su Coda, invece, proseguono le indagini.

Forte – riporta Il Mattino – ha già reso dichiarazioni volontarie alla magistratura ordinaria, e lo stesso dovrebbe fare Pastina, che ha negato di aver scommesso sul calcio, mentre avrebbe ammesso puntate solo alle slot machine.

Sarebbe emerso, inoltre, che molte discussioni avvenivano sulle chat della Playstation 5.

Tra gli elementi acquisiti a carico degli indagati, tramite le indagini, vi sarebbe il sequestro di 30.000 euro in contanti presso l’abitazione di uno dei prestanome che effettuavano materialmente le giocate, sul cui conto corrente sarebbero transitati circa 900.000 euro.

Il club Benevento non è coinvolto nelle indagini. cdn/AGIMEG