Calcioscommesse: assoluzione piena per Armando Izzo, calciatore del Monza

Assoluzione piena per il calciatore Armando Izzo, attualmente in forza al Monza, finito sotto processo con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e per il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso.

La Corte d’appello di Napoli (presidente Giovanni Carbone, giudice relatore Alberto Maria Picardi) ha assolto Izzo dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa (al clan della Vinella Grassi di Secondigliano) con la formula “il fatto non sussiste” e dal reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso per aver concorso ad alterare la partita di calcio Modena-Avellino del 17 maggio 2014, valevole per il campionato di serie B della stagione 2014-2015, “per non aver commesso il fatto”. Izzo era, infatti, accusato di essere stato coinvolto in un caso di calcioscommesse e criminalità organizzata.Calcio scommesse

“Dopo quasi 10 anni di processo, i giudici della Corte di Appello di Napoli hanno stabilito che Armando Izzo non ha commesso neanche il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso per aver concorso ad alterare la partita di calcio Modena -Avellino, di Serie B del 17.05.2014. AC Monza e Adriano Galliani, da sempre vicini ad Armando nel sostenerlo in ogni passo di questa vicenda, accolgono con soddisfazione questa notizia”, comunica il Monza in una nota. cdn/AGIMEG