“Riforma, democrazia e partecipazione e sviluppo del calcio”. Questi i tre punti del manifesto elettorale di Gianni Infantino, segretario generale della Uefa e candidato alla presidenza della Fifa. Eppure la sua elezione a futuro presidente non convince i bookie, che lo danno a 7,50. Dopo il ritiro ufficiale di Michel Platini, sul tabellone di Paddy Power cambiano le quote sul prossimo presidente, con Ali Bin Al Hussein, il principe giordano che sfidò Blatter alle ultime elezioni, favorito a 2,00. Ci prova anche il francese Jérôme Champagne, ex vice segretario generale della Fifa, ma non convince: la vittoria è data a 15,00. dar/AGIMEG