Bwin.party, primo trimestre penalizzato dal nuovo regime fiscale in Germania

Bwin.party nel primo trimestre del 2013 è stata penalizzata dal nuovo regime fiscale in Germania -mercato di riferimento della compagnia – e da una serie di altri fattori, come il calo nella commercializzazione di prodotti collaterali dopo la migrazione dai siti .com. “Il calo dei profitti è dovuta anche lo spostamento tattico – annunciato in occasione dei risultati del 2012 – dal volume al valore”. ha commentato il Ceo del Gruppo Norbert Teufelberger. “Uno spostamento che ci consentirà di ottimizzare sia le dimensioni sia la forma del nostro business. Stimiamo che per il 2013 i profitti registreranno un calo del 10%, ma abbiamo avviato un programma di contenimento dei costi, e siamo fiduciosi che rispetteremo le guidance dell’EBITDA dal momento che i risparmi saranno di circa 70 milioni nel 2013, cifra deitanata aumentare negli esercizi successivi”. I profitti si sono attestati a 180,2 milioni (-17%). Nel dettaglio, le scommesse hanno subito un calo, in termini di profitti netti, del 5% (67 milioni). Si tratta del segmento che ha maggiormente risentito della nuova aliquota fiscale applicata in Germania (il 5% sulla raccolta), la raccolta nel paese ha infatti subito una contrazione del 52%. IL risultato è stato in parte mitigato dal buon andamento del margine che si è attestato – a livello globale – al 9,9% (nello stesso periodo del 2012 era al 7,8%). Il casinò e gli altri giochi hanno invece risentito della riduzione delle attività del sito .com, del blocco degli ISP in Belgio e del divieto di offrire slot virtuali in Spagna. Inoltre questi prodotti hanno potuto beneficiare in misura minore delle vendite incrociate con il segmento delle scommesse. Ne è risultato un calo del 20% dei profitti netti (57 milioni). La compagnia ha poi deciso di ridurre le campagne di marketing per il poker in una serie di paesi raccolti dalla room .com, soffrendo così un calo del 37% nei profitti netti (33,1 milioni). La compagnia lancerà a breve nuovi prodotti, invertendo il trend già nella seconda metà dell’anno. Bwin.party ha invece adottato una strategia aggressiva nel segmento del bingo, riscuotendo una crescita del 34% nel numero dei nuovi clienti. I maggiori bonus corrisposti hanno assottigliato i profitti del 9% (14,2 milioni). Foxy Bingo, la hall dedicata al mercato inglese, si è confermata leader del mercato. Ottima performance anche in Italia dove Gioco Digitale ha attratto il 26% del mercato. Bene anche le operazioni in Spagna, nonostante la fase economica. Le altre operazioni hanno invece registrato un boom del 37% (8,9 milioni) grazie in particolare al traino del B2B. Incoraggianti anche i primi risultati messi a segno dal ramo dedicato ai social games. rg/AGIMEG