“Come tutti sanno, noi rappresentiamo le imprese del settore terziario e ultimamente abbiamo studiato alcuni scenari futuri: andando di questo passo, nel 2030 ci sarà il 50% dei negozi di vicinato rispetto a quelli presenti oggi. Lo reputo molto grave perché questi luoghi offrono posti di socialità che rischiamo di perdere”.
È quanto ha detto il segretario generale di Confesercenti, Mauro Bussoni, durante il convegno degli Stati Generali Amusement “Semplificare o estinguersi”.
“Oggi ci battiamo per la stessa ragione: chi opera nel settore dei giochi, in particolare quello senza vincita in denaro, fa impresa, crea posti di lavoro e permette di avere luoghi di aggregazione per le famiglie. Questo settore è molto spesso massacrato dalle norme e quindi chiediamo alla politica di permettere a questo comparto di lavorare tranquillamente senza regole che impediscono di creare tutta la ricchezza che è in grado di produrre”, ha concluso. ac/AGIMEG