Il Comune di Bulgarograsso, in provincia di Como, ha deciso di mettere dei paletti nella lotta alla ludopatia a alla dipendenza dal gioco. Il sindaco della località, Fabio Chindamo, ha così firmato un’ordinanza che vieta l’utilizzo delle macchinette da gioco dall’ora di pranzo e per tutto il pomeriggio fino alle ore 18.00.
Un’azione, questa, che si è resa necessaria vista la presenza di numerosi luoghi in cui si pratica il gioco d’azzardo lecitamente. Nell’ordinanza, altresì, si evidenzia in maniera netta e chiara come la “diffusione degli apparecchi di gioco sia uno dei principali fattori di rischio per l’emergere della dipendenza da gioco d’azzardo”.
Riprendendo una sentenza del Consiglio di Stato, nell’ordinanza si fa riferimento alla regolamentazione degli orari delle attività di gioco, che rappresenta una misura idonea “a prevenire l’emergere e la diffusione della dipendenza da gioco d’azzardo“. Dunque la riduzione degli orari riduce al contempo l’offerta di gioco.
Il quadro descritto ha così portato alla decisione di “intervenire a tutela della salute pubblica della popolazione, in particolar modo, ma non solo, per i minori e gli anziani del territorio comunale, attraverso la limitazione degli orari di funzionamento degli apparecchi automatici da gioco in bar, ristoranti, alberghi, tabaccai, ricevitorie lotto, sale giochi, esercizi commerciali, agenzie di scommesse, negozi di gioco, sale bingo, sale VLT ecc…)”.
L’ordinanza ha dunque la finalità di “ridurre i fenomeni di abuso, intervenendo sui momenti della giornata maggiormente rischiosi, in quanto meno soggetti al controllo della comunità, e in particolare per la popolazione più a rischio, quale quella dei minori e degli anziani, nell’ottica di evitare, per quanto possibile, l’utilizzo sconsiderato degli apparecchi automatici da gioco, di cui in oggetto, pur non rendendo in assoluto inaccessibile il gioco stesso”.
L’ordinanza, firmata dal sindaco di Bulgarograsso, fissa l’orario di esercizio delle sale giochi dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00 di tutti i giorni, compresi i festivi. L’orario massimo di funzionamento degli apparecchi è fissato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 23.00 di tutti i giorni, compresi festivi. Nell’ordinanza, inoltre, si specifica che “gli apparecchi di cui sopra, nelle ore di sospensione del funzionamento, devono essere spenti tramite l’apposito interruttore elettrico di ogni singolo apparecchio ed essere mantenuti non accessibili”. sp/AGIMEG
Ecco l’ordinanza integrale.