Si è svolta questa mattina l’audizione denominata ‘Concorsi pronostici e attività sportiva’ in Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Tra gli auditi il Segretario Generale della Figc, Marco Brunelli, il presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, e la presidente dell’associazione nazionale Atlete-Assist, Luisa Rizzitelli.
“L’idea che una parte del gettito erariale derivante dai giochi, soprattutto quelli online, destinata alla promozione e sviluppo del sistema sportivo ci trova ovviamente favorevoli. Lo abbiamo richiesto anche in altre legislature. Riteniamo che sia doveroso da tanti punti di vista e condividiamo le finalità di tale utilizzo. Quello che non ritroviamo espressamente richiamato nella proposta di legge è però uno dei principi cardine: il riconoscimento del diritto di proprietà degli enti organizzatori delle competizioni ad avere il giusto compenso per l’utilizzo a fini commerciali da parte delle società che gestiscono le scommesse sportive”. E’ quanto ha detto il Segretario Generale della Figc, Marco Brunelli, durante l’audizione.
“E’ giusto che una parte del gettito venga investito agli sport che non riescono ad attrarre grande pubblico, come è giusto che una parte sia dedicata al match-fixing e alla lotta alla ludopatia. Però riteniamo opportuno che una parte vada anche a chi organizza gli eventi su cui si concentrano la maggior parte delle scommesse sportive. Il calcio rappresenta il 70% del volume delle giocate, ma subito dietro ci sono basket e tennis che sono sicuro che condivideranno un’idea del genere”.
“Abbiamo da poco presentato la nostra candidatura per gli Europei del 2032 e credo che se una parte del gettito verrà destinata al miglioramento delle infrastrutture sportive per avere migliori chances. Sarebbe un evento molto importante che potrebbe creare un volano economico positivo”.
Ha poi preso la parola il presidente dell’AIC, Umberto Calcagno, che ha affermato:“La proposta di legge dell’onorevole Berruto ci dà l’opportunità di discutere di un primo pacchetto di risorse (quello derivante dal gettito dei giochi ndr.) che spero venga destinato allo sport. Le modalità di gioco sono cambiate molto e si scommette molto di più sull’episodio e non sul risultato finale della partita e quindi sono sempre più collegate alla prestazione dell’atleta che determina la giocata. Per questo motivo noi auspichiamo che parte di questi fondi vengano destinati alla formazione di questi atleti di alto livello”.
“Lo sport – prosegue Calcagno – è un bene comune che va tutelato ed aiutato. Queste risorse spero che siano il primo segnale da parte del Governo per tutelare questo settore nell’intero territorio nazionale. A nostro modo di vedere ci dovrebbe essere una distribuzione che tenga conto del numero delle giocate”.
Ha chiuso il ciclo delle audizioni odierne la presidente dell’associazione nazionale Atlete-Assist, Luisa Rizzitelli, dichiarando: “La nostra associazione si pronuncia con molto favore all’impianto di legge presentato che destina parte del gettito derivante dai giochi allo sport. E’ un qualcosa che potrebbe aiutare a risollevarci dalla crisi che ha colpito il settore con il Covid. Il movimento sportivo è un settore economico molto importante e va tutelato. Le squadre dilettantistiche sportive sono in grande difficoltà e quindi questo fondo serve molto. Noi chiediamo che a governare il fondo ci deve essere un’adeguata pluralità di soggetti portatori di interessi. No al gigantismo, sì a uno sport patrimonio di tutti. Abbiamo bisogno di realtà che conoscono come superare gli ostacoli che ci sono attualmente”. ac/AGIMEG