Una vicenda personale che fa sentenza. La condanna per aver sottratto un biglietto del valore di 500.000 euro alla ex compagna. Il Gratta e Vinci vincente non si trova più e anche la persona condannata, senza un domicilio, è scomparsa. Il lotto del biglietto è stato bloccato per poter impedire l’incasso.
Martedì scorso, dopo sei anni, è terminato l’iter giudiziario: un anno di reclusione, per truffa e appropriazione indebita, leggermente inferiore alla richiesta dalla Procura, 400 euro di multa, con un risarcimento di 32mila euro. Tutto il resto si potrà eventualmente richiedere in una futura causa civile. mc/AGIMEG