Ci siamo, entrano in campo le coppie maschili più forti al mondo, sarà una finale ad alto tasso di adrenalina.
Partono i primi scambi di studio, ogni piccola imprecisione si paga amaramente, la palla in queste prime battute è più fuori dal campo che dentro.
In campo ci sono tre ‘bombardieri’, a parte Chingotto, ogni pallonetto che non sfiori il vetro è una schiacciata micidiale.
Su uno dei tanti scambi rocamboleschi Galan colpisce involontariamente Chingotto sulla testa con la racchetta, per fortuna con un po’ di ghiaccio si risolve tutto.
Siamo sul 4/2 per i ‘cingalan’, sono in una condizione straordinaria.
Ogni scambio è combattuto sino alla fine, nessuno vuole mollare, quando il pubblico pensa che sia finito c’è il recupero inaspettato, divertimento puro.
Tapia e Coello recuperano il break e si portano sul 4/5, fare una previsione stasera è impossibile. Le palline volano dappertutto. Il primo esplosivo set è della coppia Galan/Chingotto per 6/4.
Il secondo set parte bene per i numero uno al mondo, si portano sul 3/0. Ad assistere alla finale le due figure più importanti di questo movimento, il presidente della FIP Luigi Carraro insieme al presidente della FITP Angelo Binaghi, al loro fianco anche il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma.
Tapia/Coello confermano la ripresa, tra guizzi e riflessi fulminei si portano sul 4/1.
Il secondo set finisce su un 6/1 che non racconta la verità, in campo si è combattuto su tutti i punti.
Il terzo set, come prevedibile, offre magie dei quattro giocatori, tra schiacciate, vibore, chiquite, c’è tutto il repertorio del padel più bello.
Galan e Chingotto ritrovano il passo, è un livello di padel eccezionale, dopo un ora e 45 minuti di match siamo 4/1.
Vincono il BNL Italy Major Premier Padel la coppia Galan/Chingotto con il punteggio di 6/4 – 1/6 – 6/1, davanti ad un pubblico in visibilio. js/AGIMEG