Avv. Bloise (Sapar) ad Agimeg: “L’intera materia della raccolta gioco è esente dall’Iva”

Il workshop “Profili contabili e fiscali dell’esenzione Iva dei proventi da slot. Le novità dopo le recenti sentenze di Cassazione” ha rappresentato un momento di grande interesse durante l’ultima edizione di Enada 2023, la Fiera sul gioco che si è tenuta a Rimini.

Protagonista la Sapar in qualità di organizzatrice e di promotrice per idee e soluzioni volte alla tutela del futuro del settore. In particolare, l’avvocato Generoso Bloise è intervenuto durante l’incontro facendo emergere argomenti di grande interesse.

L’avvocato Bloise ha spiegato ad Agimeg: “Durante il workshop sono stati analizzati anche gli esiti delle controversie giuridiche su questo tema che si sono susseguite negli ultimi tempi. Abbiamo ritenuto che fosse utile per gli operatori avere un quadro normativo più chiaro. Una delle cose più importanti che abbiamo affrontato è stata quella dell’esenzione Iva per i proventi del gioco, poiché essendo lo Stato l’unico ente autorizzato a raccogliere gioco sul territorio l’intera materia è esente da tale imposta. Dunque, visto che in Italia la raccolta gioco avviene attraverso un sistema concessorio, i concessionari e i delegati sono esentati dall’Iva quando svolgono tale attività”.

“Ovviamente se un delegato svolge una prestazione di servizi diversa da quella di raccolta gioco, ad esempio nei contratti tra esercente e gestore una prestazione non presente è la pulizia dei giochi, si rientra nella casistica in cui si deve pagare l’imposta. Questo quadro normativo e fiscale rende la stesura dei contratti tra concessionari e delegati fondamentale, poiché devono essere scritti in modo tale da essere inattaccabili da parte dell’Agenzia delle Entrate”, la sua precisazione. lp/AGIMEG