La prima Sezione Ter del Tar Lazio deciderà nelle prossime 24-48 ore se sospendere o meno il dpcm del 3 novembre che ha disposto la chiusura – tra le altre attività – di sale da gioco, agenzie di scommesse e bingo per prevenire la diffusione del Covid. Si è da poco conclusa l’udienza in camera di consiglio con cui alcuni operatori del settore hanno appunto chiesto di sospendere il provvedimento. Secondo quanto apprende Agimeg, l’Avvocatura di Stato ha spiegato che questo tipo di esercizi deve rimanere chiusa per motivi precauzionali. Gli operatori del settore invece – assistiti dagli avvocati Benelli, Fiorentini, Ripamonti, Lepore, Giacobbe e Tariciotti – hanno sostenuto che la questione non debba ridursi solamente alla scelta di quali attività consentire e quali chiudere; ci si deve invece basare sul concetto di ripartenza controllata, come si sta facendo per altre attività economiche. A novembre, il Presidente della Sezione con un decreto cautelare aveva chiesto al Consiglio dei Ministri di depositare i verbali da cui emergessero le ragioni della chiusura. rg/AGIMEG
