“Su 200 sale oggi attive, in mano a 130 aziende, in primavera la metà potrebbe non riaprire più. Oggi, al di là del fatto che sono state chiuse, non c’è una sala bingo che non sia in perdita. Finora erano riuscite ad andare avanti anche grazie agli apparecchi da intrattenimento installati al loro interno, ma con l’aumento della tassazione si sono ridotti ulteriormente i margini e le aziende rischiano di non reggere l’urto, aggravato dall’emergenza sanitaria. Speriamo di poter riaprire a metà dicembre, con le festività natalizie che per le sale bingo rappresentano il momento clou dell’anno, altrimenti potrebbero non rialzarsi più”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Emmanuele Cangianelli (EGP-FIPE), che ha partecipato all’open hearing sul bingo organizzato da ADM.
“L’introduzione di una cartella telematica per innovare il prodotto del bingo potrebbe essere una soluzione, una comprensibile evoluzione del gioco, anche se non va dimenticato che il bingo online ha un certo tipo di pubblico, mentre quello che frequenta le sale è più tradizionale. Si potrebbero introdurre schermi touchscreen al posto delle cartelle tradizionali, utilizzando pagamenti elettronici, ma se si vuole trasformare il bingo in un gioco completamente digitale, si rischia di perdere gran parte della clientela, circa un milione di persone che si stima frequentino le sale bingo”.
“Le linee di sviluppo del prodotto Bingo indicate dall’Agenzia nella riunione di oggi sono particolarmente interessanti: trovare soluzioni per introdurre procedure di dematerializzazione di una parte delle cartelle potrà avere interessanti effetti di riduzione dell’impatto ambientale. Far crescere i pagamenti elettronici nelle sale è nella naturale crescita della digitalizzazione del Paese.”
“Si tratta di innovazioni da approfondire attentamente, con metodi aziendali: progettazione, sperimentazione, test di mercato. L’obiettivo è efficientare l’operatività delle sale, per renderne più sostenibile anche la gestione economica. Solo a valle di questo processo l’Agenzia e gli operatori potranno avere chiaro il futuro del prodotto ed implementarlo”
“Per i prossimi passi di lavoro con l’Agenzia abbiamo avviato una positiva collaborazione con le altre principali realtà rappresentative delle sale; crediamo si possa ripartire da progetti definiti ma non realizzati, come il bingo elettronico, attualizzandoli alle tecnologie ed alla domanda attuali”. cr/AGIMEG