“Endrizzi deve ricordarsi di essere un senatore della Repubblica e dunque, se ha avuto modo di constatare irregolarità, faccia un esposto alla Procura. Ma dica il nome della sala o delle sale bingo in cui contesta le irregolarità, aiutando anche noi che come associazione vogliamo che il settore rispetti tutte le regole, altrimenti pensi a lavorare e a non farsi pubblicità”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Salvatore Barbieri, presidente di Ascob, rispondendo alle dichiarazioni del Senatore Endrizzi (M5S) in cui ha affermato che “in alcune sale bingo le persone non stavano a un metro le une dalle altre, cambiavano tavolo nell’arco della serata e nessuno disinfettava la loro postazione prima che un altro la occupasse. Nessuno disinfettava i monitor, i tablet che vengono dati in dotazione e le penne che vengono date per annotarsi i risultati”.
“Ci sono dei protocolli approvati dalla Conferenza Stato Regioni che spiegano come comportarsi, è giusto che chi non li rispetta vada chiuso, ma allora dico ad Endrizzi di fare il suo dovere di cittadino, prima che di senatore, e di presentare un esposto, segnalare le irregolarità che ha riscontrato. Voglio sottolineare che tante sale rispettano in modo rigoroso tutti i protocolli di sicurezza e che ad oggi non mi risulta che alcuna sala bingo sia mai stata sanzionata per non aver rispettato le norme igienico sanitarie e di sicurezza. Tra l’altro, il protocollo non prevede di disinfettare i pennarelli. Senza contare che il ministero dell’istruzione (guidato dalla pentastellata Azzolina ndr) ha chiarito che gli alunni a scuola possono passarsi i pennarelli l’uno con l’altro, senza doverli disinfettare. Quindi ribadisco che come presidente di un’associazione sono sempre aperto al confronto, ma non si cerchino pretesti per attaccare il settore del bingo”, ha concluso Barbieri. cr/AGIMEG