“La crisi del Covid-19 è stata senza precedenti. La crescita dell’online era prevedibile e credo che l’industria del gioco abbia reagito molto velocemente e bene a questa nuova sfida mettendo a disposizione nuove offerte per i consumatori. Ovviamente, lo stop dello sport in tutto il mondo ha colpito i ricavi delle attività di gioco di circa l’80%”. E’ quanto ha affermato il presidente di GLMS, Ludovico Calvi, durante il panel “Italy – Recovery to where?” organizzato da Betting on Sports Europe. “Ora, ci ritroviamo nella seconda ondata nella pandemia e sarà fondamentale e mettere al centro i consumatori. Questo periodo non ha solo modificato il comportamento dei clienti, ma anche il modo di lavorare e creare nuovi prodotti da parte degli operatori di gioco. Ovviamente – prosegue Calvi -, anche la criminalità organizzata sta cercando di sfruttare a suo vantaggio la vulnerabilità creata da questi tempi incerti. Ritengo che ora i regolatori italiani hanno posto al centro delle loro azioni il contrasto all’illegalità, come ribadito poco in audizione in Commissione Finanze il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, Sono stati molto duri da digerire per tutto il settore i numerosi aumenti di tassazione e altri regolamenti penalizzanti ma ritengo fondamentale che il comparto non perda la credibilità e rimanga come ultimo baluardo a difesa dei consumatori rendendo sempre più chiara la differenza tra chi offre gioco legale e chi offre gioco illegale. Secondo me è cruciale che tutti gli enti locali siano riuniti intorno allo stesso tavolo con i regolatori e stabiliscano regole condivise per evitare che il mercato nero riemerga. A tal proposito, ritengo che alcune delle restrizioni vadano riviste. Il mercato italiano – conclude Calvi – è sempre stato un laboratorio e molto spesso gli altri regolatori lo studiano per capire quali norme funzionano meglio e trovare nuove soluzioni. Importante per il futuro sarà anche colmare il gap con i paesi stranieri per quanto riguarda il gioco responsabile”. ac/AGIMEG