Nonostante la pandemia di Covid-19, Betsson ha chiuso il secondo trimestre con una crescita del 20%, i ricavi hanno infatti raggiunto gli 1,53 miliardi di corone svedesi, 149,5 milioni di euro. “Abbiamo avvertito gli effetti della pandemia fin da marzo, ma abbiamo reagito velocemente per modificare l’offerta” ha commentato il Ceo Pontus Lindwall. Determinante la performance del casinò online, il segmento è cresciuto del 40% e ha assicurato 1,29 miliardi di corone, l’84% dei ricavi complessivi. In contrazione le scommesse, penalizzate dall’assenza di grandi eventi su cui giocare (226,5 milioni di corone, -34%). Gli altri giochi hanno contribuito con 20,1 milioni di corone, in crescita del 6%. Per quanto riguarda i mercati regionali, tutte le aree hanno registrato crescite significative. Il mercato maggiore si conferma l’Europa del Nord (485 milioni, il 32% del totale). Nei sei mesi, la compagnia ha registrato ricavi per 2,95 miliardi di corone, il 13% in più dello stesso periodo 2019. Positivi anche i segnali del terzo trimestre, con le operazioni giornaliere in crescita del 35% rispetto alla media registrata nel corso del terzo trimestre del 2019. lp/AGIMEG