Ancora tre sentenze favorevoli per Betn1, relative ad altrettanti centri scommesse di Tivoli, Lucca e Reggio Calabria: questa settimana i giudici hanno infatti assolto i tre imputati dall’accusa di raccolta scommesse in assenza di titolo concessorio – ai sensi dell’art. 4 della Legge 401/89 – con la motivazione “il fatto non sussiste”. Si tratta, sottolinea la società, “dell’ennesimo riconoscimento dell’operato della nostra Compagnia che certifica la corretta applicazione delle normative italiane del settore”. Per i giudici il Bando del 2012 per la distribuzione dei punti di raccolta scommesse sul territorio italiano non è conforme alle Direttive europee e ha creato “una discriminazione per i centri Betn1 esclusi ingiustamente alla partecipazione della gara”. lp/AGIMEG