Non solo il Mangelli nel grande pomeriggio del 1° novembre a Torino. C’è da seguire soprattutto il Gran Premio delle Nazioni – Uet Master Series (euro 154.000 euro di montepremi sulla distanza di metri 2100), Gruppo 1 da sempre di spicco che nell’edizione 2018 paga però dazio alle difficoltà dell’ippica italiana.La classica, per lunghi anni caratterizzata dalla presenza di alcuni dei più grandi campioni del trotto mondiale, non è nient’altro che il solito refrain proposto dai nati ed allevati in Italia, cui si aggiunge solo il francese Dijon, già visto da vincitore alle nostre latitudini, ma incapace di reggere il confronto coi miti del passato che hanno calcato la pista di San Siro, prima che venisse chiusa.Timone Ek sarà il probabile favorito al betting, anche se Dijon, complice la velocità iniziale, resta avversario scomodo. Penalizzate dal sorteggio le altre due maggiori chances di Alessandro Gocciadoro oltre a Timone, Trendy Ok e Sonia, mentre una speranza di piazzamento il trainer parmense cova con Peace of Mind e Super Star Reaf. Nelle quote ante-post del provider online BetFlag 2,5 la quota di Timone, 3,5 quella di Dijon, così come Trendy Ok. A 7 Deimos Racing, arroccato alla corda, ed Uragano Trebì. mo/AGIMEG