Il Sei Nazioni, il più importante torneo internazionale di rugby a 15 dell’emisfero settentrionale, aprirà i battenti sabato 2 febbraio con gli incontri tra Galles, squadra campione in carica, e Irlanda, e Inghilterra – Scozia. Domenica 3 febbraio scenderà in campo l’Italia che, in uno Stadio Olimpico gremito, proverà a ribaltare i favori del pronostico nella partita contro la Francia. Andrea Lo Cicero, pilone della nazionale azzurra, in una recente intervista ha espresso chiaramente la sua opinione sulla partita: “Sogno un bis ancora più gustoso perché le premesse che si ripeta quanto accaduto nel 2011, quando l’Italia ha centrato la vittoria dopo 11 anni di attesa, non sono cambiate. Forse neanche ci considerano, perché sono francesi, ma il loro atteggiamento può essere un’arma a doppio taglio. Se arrivano con la pretesa di non considerarci si assumeranno le loro responsabilità, così come è successo al Flaminio due anni fa”. Secondo gli scommettitori di Betfair.it sembra che la voglia di vendicare la clamorosa sconfitta di due anni fa porterà a una vittoria della Francia, squadra tra l’altro favorita alle spalle dell’Inghilterra per vincere il torneo. L’Italia, nonostante il vantaggio di giocare tra le mura amiche, parte nettamente sfavorita in questa partita di esordio. Un probabile successo francese è in lavagna a 1,1, mentre il ripetersi del risultato del 2011, quando il XV azzurro sconfisse i francesi 22-21, è in lavagna a 7. L’Inghilterra è la prima favorita del 6 Nazioni (2,9), ma anche la Francia ha buone possibilità di concludere il torneo in testa alla classifica (3,25). Il Galles, che detiene il trofeo, e l’Irlanda sono in lavagna a 5, mentre il successo dell’Italia potrebbe far vincere addirittura 201 volte la posta. L’equilibrio nelle quote sulla nazionale vincente il torneo è giustificato dal fatto che le ultime 4 edizioni sono state appannaggio di quattro squadre diverse: Irlanda (2009), Francia (2001), Inghilterra (2011) e Galles lo scorso anno. lp/AGIMEG
