Bertoldi (Istituto Milton Friedman): “Normative diverse tra le Regioni favoriscono il gioco illegale, che si nutre anche di politiche proibizioniste”

“L’Istituto Friedman si occupa da tempo del settore del gioco poiché è un comparto economico molto importante per il sistema Italia sotto l’aspetto del gettito fiscale e occupazionale. Il senso di questo evento è mandare un messaggio alle istituzioni perché urge una regolamentazione complessiva del settore che sia uniforme in tutto il territorio”.

E’ quanto ha detto Alessandro Bertoldi, presidente dell’Istituto Milton Friedman, ad apertura del convegno “Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito”.

“Riteniamo che sia errato fare diversi provvedimenti, in tempi diversi, che normano in modo diverso da Regione a Regione. Questo tipo di normativa favorisce il gioco illegale, poiché esso si nutre dell’assenza di regole o di politiche proibizioniste sul gioco. Quest’idea sembra condivisa dal mondo politico e infatti molte Regioni sono tornate indietro rispetto a delle normative molto stringenti”, ha aggiunto.

“Speriamo che questa occasione possa dare un contributo per riproporre una riforma organica del settore che parta dall’omogeneità di legislazione, una concorrenza leale tra i vari segmenti di mercato e il contrasto al gioco illegale. A nostro avviso è ovvio che senza una chiarezza normativa è difficile fare impresa e pianificare gli investimenti”, ha concluso. ac/AGIMEG