“Il divieto di pubblicità fortemente voluto dal Governo mira a tutelare soprattutto le fasce di età over 65 ed i giovani che hanno la maggiore propensione al gioco rispetto alla fascia intermedia composta per lo più da lavoratori. Il Decreto Dignità sul tema punta ad avere un diverso approccio di politica economica. La raccolta anche nel 2018 continuerà a crescere e si attesterà a 105 miliardi con una spesa di 19,5 miliardi, mentre all’Erario ne andranno 10,8”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg l’on. Baroni (M5S). E sul tema divieto di pubblicità di giochi e scommesse, Baroni ha sottolineato che “è presente anche in Germania, dove a livello nazionale è vietata la pubblicità ai giochi, ma le singole regioni possono poi decidere se applicarlo o meno. Altri casi li abbiamo in Sud Africa ed in Russia”. cr/AGIMEG