Si è svolto a Bari, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, il meeting plenario tra i partner del Progetto ISACC – Innovative Systems to enhance Antifraud Customs Controls, avente lo scopo di migliorare i processi di analisi dei rischi e di controllo delle merci che attraversano i confini di Italia, Albania e Montenegro attraverso l’implementazione di tecnologie innovative ed intelligenza artificiale.
ADM, tra gli stakeholder principali del progetto, sta contribuendo significativamente al suo sviluppo, offrendo idee e dati, collaborando tanto alla fase di definizione dei processi quanto a quella di verifica dei prodotti realizzati. Nel corso dell’incontro, presieduto dal Direttore Territoriale ADM Puglia, Molise e Basilicata, Marco Cutaia, e dal dirigente dell’Ufficio Organizzazione, ricerca e transizione digitale dell’Agenzia, Danilo Bottone, i coordinatori scientifici dell’Università di Montenegro e dell’Università del Salento, partner del Progetto, hanno mostrato lo stato di avanzamento dei lavori.
Il Progetto ISACC ha finora visto la realizzazione di una Customs Footprint dei flussi di traffico, identificata da un insieme di dati privi di elementi sensibili e da una piattaforma in grado di collegare quelli provenienti dalle dogane dei tre Paesi coinvolti, per ricostruire la movimentazione delle merci. E’ stato inoltre realizzato, su tale piattaforma, un algoritmo di analisi delle immagini scanner nazionali che sfrutta l’intelligenza artificiale, in grado di fornire indicazioni di rischio aggiuntive a quelle normalmente fornite dagli impianti scanner stessi. cdn/AGIMEG