“I ristori verranno dati a tutti, e verranno dati in fretta”. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. “Le risorse ci sono, anche senza bisogno di nuovi scostamenti, bisognerà semmai utilizzarle con oculatezza. L’andamento della finanza pubblica in questi ultimi mesi è stato inevitabilmente instabile, perché instabile è il nemico che bisogna fronteggiare, e cioè il virus. Ma in questo contesto, abbiamo maturato uno spazio di manovra che ci permette ora di agire con una certa serenità, pur in una fase assai complicata”, afferma Baretta in un’intervista al Foglio. Baretta spiega che “il Covid-19 impone delle novita’ metodologiche. Ci obbliga a elaborare misure mutevoli e dinamiche perche’ mutevole e dinamica e’ la situazione sanitaria del paese”. Da qui il decreto ristori, provvedimento per sua natura estremamente flessibile. “La difficolta’ sta proprio li’: nel congegnare un provvedimento che dovra’ essere utilizzabile anche in caso di una eventuale estensione del perimetro delle cosiddette aree rosse, e in secondo luogo anche quelle arancioni”, ha concluso il sottosegretario all’Economia. lp/AGIMEG