“Per il riordino bisogna partire dalla Conferenza Stato-Regioni poiché l’esito di quell’accordo è stato un punto di equilibrio rappresenta la base per costruire un riordino che è ancora indispensabile e urgente a questo punto. Dopo un anno e mezzo di pandemia in cui il comparto è stato chiuso, la riapertura deve avvenire su nuove basi e quindi il completare la riforma è urgente”. E’ quanto ha affermato ad Agimeg l’ex sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta, a margine del convegno “Il gioco in Italia, tra legalità e illegalità” organizzato della Luiss Business School. “C’è un problema reputazionale del settore del gioco poiché per molto tempo il comparto si è concentrato più sulla diffusione del gioco che non ad un suo riordino. Però, negli ultimi tempi le imprese hanno assunto un diverso posizionamento. Innanzitutto, quello del gioco è un settore industriale con forte innovazione tecnologica ed è un baluardo contro l’illegalità. E’ un comparto che va riordinato e va ridotta e riorganizzata l’offerta, ma bisogna sapere che se non c’è l’intervento del gioco legale avremo un incremento fortissimo dell’illegalità. Questo è un punto fondamentale e renderlo evidente anche in Parlamento attraverso una proposta di riordino e, in questo senso, credo sia anche utile rinviare le gare che vanno in scadenza. Oggi se devi fare un bando lo devi fare anche in base ai nuovi parametri”.
ac/AGIMEG