Il presidio che dura da 15 giorni a Piazza Montecitorio, a Roma, delle imprenditrici e lavoratrici del gioco legale, sostenute dalle associazioni Sapar, Acadi, Astro e GiocareItalia, sta continuando a dare frutti ed a concretizzarsi in azioni politiche a vantaggio dell’intero comparto, ancora chiuso da fine ottobre dopo il primo lockdown di primavera, per un totale di 7 mesi. Questa mattina una delegazione delle donne del gioco legale, composta da Antonia Campanella, promotrice della manifestazione ‘rosa’, presidente di Emi Rebus e membro del direttivo di GiocareItalia, da Deborah Cinque, del Gruppo ‘Uniti per il Bingo’, e da Elisabetta Cesi (imprenditrice awp e vlt e responsabile di progetto Osservatorio Internazionale sul Gioco), è stata ricevuta dal sottosegretario al Mef con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta. Tra i temi di cui si è discusso, la necessità di aprire un tavolo di confronto tra il Governo ed i rappresentati del settore del gioco, ma soprattutto quello delle riaperture del settore, che non ha ad oggi una data certa su quando poter ripartire, con le imprese ridotte allo stremo. La delegazione ha anche affrontato la spinosa questione dei ristori, non sempre arrivati e ritenuti insufficienti per poter tenere in piedi imprese e lavoratori.
“Ho spiegato al sottosegretario tutte le problematiche che ci stanno portando in depressione e al fallimento totale – ha dichiarato ad Agimeg Antonia Campanella dopo l’incontro con Pier Paolo Baretta – e che tutto sta andando in mano all’illegalità. Gli abbiamo fatto presente che abbiamo dato vita a questa manifestazione, siamo 100 donne da tutta Italia, un tempo il nostro comparto era occupato prevalentemente da uomini, ma ora circa la metà sono donne, siamo mamme, abbiamo preoccupazioni per il futuro nostro e dei nostri figli. E’ insostenibile la situazione per la quale siamo chiusi per un’ideologia politica”. “Il sottosegretario ci ha detto di concordare con noi che la politica dovrebbe parlare chiaro”, ha proseguito Antonia Campanella “e mi ha chiesto di fare parte del tavolo di confronto tra Governo e operatori e lavoratori del gioco, affermando che si deve lavorare per un riordino del settore dei giochi, che va fatto proprio in questo momento, per dare la giusta qualifica al settore stesso. Ed a questo tavolo non potrà mancare la rappresentanza delle lavoratrici donne”.
“Riguardo ad una possibile riapertura del comparto, Baretta ci ha detto che è un momento difficile e quindi è dura ipotizzare una data di riapertura. Comunque se ripartono altri comparti con caratteristiche similari, devono riaprire anche le sale”. Sulla manifestazione ‘rosa’ Baretta ci ha detto che è “una bellissima iniziativa e che ne era a conoscenza dallo scorso 12 gennaio”.
Antonia Campanella ha poi consegnato al sottosegretario Baretta l’istanza che chiede la riapertura del settore. “Ci ha detto che noi stiamo pagando lo scotto del pregiudizio che c’è verso questo settore, ma nella manifestazione rosa ha visto un approccio positivo e diverso per affrontare il problema”. cr/AGIMEG