Si prospettano giorni di fuoco per i Monopoli di Stato per quanto riguarda il bando di gara per le nuove concessioni per il gioco online. Secondo un’indagine effettuata da Agimeg, sarebbero meno di 10 le domande finora presentate. L’attesa, tra rinnovo delle vecchie concessioni e l’entrata nel mercato italiano di nuovi operatori, è tra le 60/70 adesioni. A circa 4 settimane dalla scadenza dei termini per la presentazione della domande di partecipazione al bando (scadenza prevista per il 19 marzo), mancano quindi ancora all’appello tantissime richieste e nei prossimi giorni è previsto presso i Monopoli un consistente via vai da parte degli operatori. Ricordiamo che la gara metterà all’asta 120 concessioni, dal costo di 200 mila euro ognuna, che avranno validità fino al 31 dicembre 2022. Nel 2016 la spesa nei giochi online è stata pari a 1 miliardo di euro, mentre nei primi sei mesi dello scorso anno si è attestata a 611 milioni di euro (un dato in crescita del 23% rispetto al primo semestre 2016) per una stima di oltre 1,2 miliardi di euro a fine anno. Numeri alla mano – secondo il Rapporto del Politecnico di Milano sul gioco online in Italia – le scommesse sportive nel primo semestre 2017 sono migliorate del 25% passando da 171 a 214 milioni di euro, secondo voce per spesa alle spalle dei casinò games che con 269 milioni di euro sono cresciuti del 29%. In crescita anche il poker a torneo, salito del 18% a 38 milioni, giù invece il poker cash, che ha perso il 6% attestandosi a 36 milioni, mentre gli altri giochi – comprendenti tra gli altri Lotto, Lotterie, scommesse ippiche, gratta e vinci, bingo e scommesse virtuali – hanno totalizzato 54 milioni di euro (+16%), trascinati soprattutto dal Lotto che ha registrato un incremento della spesa del 66% a 12 milioni di euro. Tra gennaio e giugno si segnalano una media di 7,9 milioni di conti gioco, con una media di 2,2 conti aperti per ciascun giocatore. Quasi la metà (49%) dei giocatori online del Paese vive al Sud e nelle Isole, il 30% al Nord e il 21% al Centro. L’82% dei giocatori è di sesso maschile, il 18% è donna (nel 2013 la percentuale femminile era del 14%). La fascia di età più sensibile al fascino del gioco online è quella compresa fra i 25-34 anni (29%) seguita da quella 35-44 (24%), in linea con i dati del 2016. es/AGIMEG