Un affare da 3,5 miliardi di euro. E’ questa la cifra che – secondo proiezioni Agimeg – potrebbe finire nelle tasche del concessionario che si aggiudicherà il prossimo bando di gara per l’assegnazione del gioco del Lotto, bando che è già sul tavolo del Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Chi vincerà avrà diritto a un aggio fisso del 6 per cento sulla raccolta del Lotto e la concessione avrà una durata di 9 anni. Tra il 2006 e il 2014 – ovvero negli ultimi nove anni – il Lotto ha incassato 55,5 miliardi di euro, una media di quasi 6,2 miliardi all’anno: se il trend dovesse mantenersi costante, nei prossimi nove anni una cifra analoga (compresa in un range tra 55 e 60 miliardi) potrebbe generare un aggio di 3,5 miliardi, cifra che giustificherebbe un esborso di 700 milioni di euro per la concessione del gioco. La concessione avrebbe dovuto scadere nel 2016, ma che è stata anticipata al 2015 con l’ultima legge di Stabilità, con l’obiettivo di incassare subito almeno la metà del prezzo base, ovvero 350 milioni di euro. Il piatto è particolarmente ricco e alla gara, oltre a Lottomatica (che oggi fa parte di Igt), sarebbero interessati anche gli inglesi di Camelot e i greci di Intralot. Il 2014 del Lotto, grazie anche all’andamento particolarmente positivo del 10eLotto, si è chiuso con incassi per oltre 6,6 miliardi, cifra che ha migliorato del 4,7% i 6,33 miliardi del 2013. Si tratta di un dato che evidenzia la validità, nonostante l’accresciuta concorrenza dei nuovi concorsi, della gestione di Lottomatica, con il fondamentale supporto della rete dei tabaccai. cr/AGIMEG