I DPCM sono legittimi in quanto sale giochi, sale scommesse e sale bingo favoriscono il contatto sociale e dunque la diffusione del contagio da coronavirus. E’ quanto afferma l’Avvocatura dello Stato, che avalla lo stop a tutte le attività di gioco pubblico sulla rete fisica. Per l’Avvocatura lo stop è “obiettivamente riconducibile alla necessità fondata sull’evidenza scientifica di diradare le interazioni tra tra persone estranee per contrastare il diffondersi del virus, in quanto le predette iniziative economiche incentivano indubbiamente la propensione alle attività sociali, alla permanenza nei locali e agli assembramenti”. L’Avvocatura risponde in questo modo al ricorso di alcune imprese di gioco che, chiedendo la riapertura delle proprie attività, avevano lamentato la mancanza di motivazione per la prolungata chiusura. lp/AGIMEG