Il quotidiano Avvenire ha pubblicato ieri una replica di Sapar. La replica riguardava l’articolo “Nelle piazze per dire no all’azzardo. Un’economia mortifera da fermare” pubblicato l’11 giugno dall’Avvenire. Ecco la replica:
“L’Associazione Nazionale Sapar, rappresentativa a livello nazionale di piccole e medie imprese di gestione apparecchi da intrattenimento per il gioco pubblico, in relazione all’articolo “Nelle Piazze per dire no all’azzardo: un’economia mortifera da fermare” apparso su Avvenire l’11 Giugno 2025 fa presente che “viene riportato un dato inesatto laddove si fa riferimento a 160 miliardi di euro di spesa annuale. Tale dato rappresenta la raccolta, mentre la spesa (giocato meno vincite) nel 2024 è stata pari a 21 miliardi di euro (dati Agenzia Dogane e Monopoli, cioè 1,5 euro al giorno pro capite)”.
“Sapar precisa che il divieto di pubblicità nelle manifestazioni sportive previsto nel Decreto Dignità è in vigore e che il “settore legale del gioco dà lavoro a migliaia di persone” e “rappresenta un argine all’illegalità”. lp/AGIMEG