Avv. Agnello: “Nuove gare discriminatorie per Stanleybet”

Da una circolare di Stanleybet: “Le gare del 2012 – ha dichiarato l’Avvocato Daniela Agnello che ha difeso Stanleybet al TAR Lazio – avevano il dichiarato intento di adeguare il sistema concessorio italiano in tema di scommesse su eventi sportivi ai principi stabiliti dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea (Costa-Cifone). Il legiferatore italiano ha previsto una gara di durata limitata a soli 40 mesi con regole discriminatorie ed escludenti per la società Stanleybet. La nuova gara prevede ancora una volta asimmetrie di partenza tra i concessionari storici, Bersani, e i nuovi operatori. Le nuove gare per rimediare a 12 anni di discriminazione non possono prevedere un bando limitato nel tempo e a condizioni discriminatorie per Stanleybet. Al TAR Lazio si chiede di dichiarare l’illegittimità delle nuove gare o di trasmettere gli atti alla CGE”. “Stanleybet – conclude l’Avvocato – ha già ottenuto due procedure d’infrazione contro lo Stato italiano, quattro sentenze della Corte di Giustizia e innumerevoli pronunce della Corte di Cassazione che sanciscono la regolarità dell’attività del bookmaker inglese che invece continua a subire limitazioni e vincoli nella fase di accesso al sistema concessorio italiano”. lp/AGIMEG