“L’Autorità garante è presente all’interno dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, dell’Osservatorio nazionale per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica e dell’Osservatorio per l’integrazione degli alunni stranieri e l’intercultura”. E’ quanto si legge nella Relazione sull’attività svolta dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza (Anno 2021).
“L’Autorità garante è poi intervenuta, con un contributo inviato il 30 agosto 2021, all’audizione programmata nel corso dell’indagine conoscitiva sulle dipendenze patologiche diffuse tra i giovani promossa dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Tenendo conto delle evidenze scientifiche, delle notizie di cronaca e dei dati in suo possesso, l’Agia ha segnalato alla Commissione che occorre: – investire maggiormente nella promozione di sani stili di vita, a cominciare dall’infanzia; – aggiornare in modo costante le tabelle del Ministero della salute sulla base di quanto emerge dai sequestri nel dark web e sul territorio, oltre che rafforzare e diffondere i dati del Sistema di allerta precoce; – monitorare in maniera continua il dark web, utilizzando le migliori tecniche investigative; – continuare a promuovere azioni progettuali che vadano a sviluppare le life skills36 ; – monitorare il lavoro dei Nuclei operativi tossicodipendenze presso le prefetture, primo avamposto dello Stato allorché il minorenne viene segnalato per possesso di droga per uso personale; – promuovere una politica di sostegno alle famiglie in difficoltà e attivare spazi di ascolto, accompagnamento e consulenza, allo scopo di prevenire e intercettare comportamenti a rischio; – prestare maggiore attenzione ai ragazzi con i primi segnali di rischi per la salute mentale, al fine di evitare di cronicizzare la malattia; – ascoltare le esigenze poste dalle comunità educative e di recupero per minori, così da coglierne le istanze ed evitarne l’allontanamento; – promuovere la continuità relazionale tra il ragazzo e gli operatori che lo hanno in carico e cercare di garantire la prosecuzione di azione con i servizi che rappresentano il presupposto per il raggiungimento di adeguati livelli di riuscita del percorso terapeutico; – coinvolgere i ragazzi nella costruzione di campagne di sensibilizzazione rivolte ai giovani, affinché ne siano protagonisti; – sviluppare strumenti di controllo informatici, vincoli o blocchi automatici per i giochi on line che possono condurre alla ludopatia dei minorenni”, aggiunge.
“Anche nel corso del 2021 l’Autorità garante ha partecipato ai lavori dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, composto da esperti e rappresentanti delle regioni, degli enti locali e delle associazioni operanti nel settore, nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili dalla legislazione vigente in Italia. L’Osservatorio, previsto dalla Legge di stabilità del 2015, dopo il primo triennio di attività 2016-2019, è stato ricostituito con il Decreto interministeriale del 12 agosto 2019 del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. Come organismo consultivo del Ministro della salute, l’organismo provvede a: – monitorare la dipendenza dal gioco d’azzardo; – monitorare l’efficacia delle azioni di cura e di prevenzione intraprese; – aggiornare, sulla base delle evidenze scientifiche, le linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d’azzardo patologico (Gap); – valutare le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave; – esprimere i pareri sui piani di attività per il contrasto dei disturbi del gioco d’azzardo presentati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e di Bolzano e svolgere le funzioni assegnate dalla legge. Nel 2021 all’interno dell’Osservatorio è stato costituito un sottogruppo di lavoro con il compito, in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità, di aggiornare la mappatura delle strutture di cura del disturbo da gioco d’azzardo distribuite sul territorio nazionale e afferenti al servizio sanitario nazionale e al privato sociale convenzionato. L’aggiornamento del censimento dei servizi si è reso necessario per fornire al Telefono verde nazionale – attivo per le problematiche legate al gioco d’azzardo – tutte le informazioni relative alle risorse territoriali competenti, quali i servizi sanitari deputati al trattamento del disturbo da gioco d’azzardo, i servizi in grado di gestire le problematiche socio-economiche e/o legali legate all’indebitamento e i numeri verdi regionali dedicati. Nel corso dell’anno l’Autorità garante ha divulgato all’interno dell’Osservatorio due studi di settore: uno sulla prevalenza del gioco d’azzardo sociale e problematico (Gambling adult population survey) – effettuato su mandato delle regioni aderenti e in collaborazione con i comuni oggetto di campionamento – e l’altro sul settore del gioco online”, continua.
Il 19 gennaio l’Ufficio dell’Autorità garante ha partecipato alla riunione del gruppo di lavoro per la revisione della Carta di Treviso e alla riunione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.
Il 3 marzo l’Ufficio dell’Autorità garante ha partecipato alla seduta dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.
Il 28 aprile l’Ufficio dell’Autorità garante ha partecipato alla riunione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave presso il Ministero della Salute.
Il 23 giugno l’Ufficio dell’Autorità garante ha partecipato alla riunione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.
Il 25 ottobre l’Ufficio dell’Autorità garante ha partecipato alla riunione dell’Osservatorio nazionale per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave.
Il 24 novembre l’Ufficio dell’Autorità garante ha partecipato alla riunione dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave. cdn/AGIMEG