Australia, multe da 500.000 dollari a 10 operatori per aver violato gli obblighi per la prevenzione del gioco minorile

La Victorian Gambling and Casino Control Commission (VGCCC) ha avviato sanzioni per 10 operatori per violazioni contro il divieto di gioco minorile. Descritta in Australia come “l’azione più importante dell’ente regolatore fino ad oggi”, la VGCCC ha concluso più di 2.000 ore di indagini, con conseguenti 14 procedimenti penali suddette aziende in questione, 98 accuse e multe complessive di 499.000 dollari australiani.

Australia gioco d'azzardo

A segnalare la questione è stata una madre, preoccupata per il figlio diciassettenne troppo preso dal gioco. Contattato l’ente regolatore per l’alto rischio di dipendenza, è partita l’indagine che ha portato a tutte le sanzioni comminate. Tra le accuse quelle che includevano il permesso a una minore di giocare senza supervisione. Tabcorp Wagering il più colpito da questa situazione con 43 denunce e un’ammenda complessiva di 274.000 dollari. 

Queste le parole della CEO di VGCCC, Annette Kimmitt AM: “Niente può compensare il danno subito da una famiglia di Melbourne a causa del fallimento di più operatori nell’impedire a un giovane adolescente di giocare d’azzardo tra maggio 2022 e ottobre 2023. Quando il settore non è diligente nel rispettare i propri obblighi legali e sociali, le conseguenze per i comuni cittadini del Victoria possono essere gravi e durature. Accogliamo con favore l’esito di queste udienze in tribunale, che pongono fine a tutte le azioni penali che coinvolgono questa famiglia“. gd/AGIMEG