“Ci siamo confrontati con le associazioni Sapar, Astro e EGP-Fipe. Noi rappresentiamo i concessionari, Astro e Sapar i gestori, Fipe i bar. Sul Decreto dell’online abbiamo posto l’accento su due aspetti specifici. Il primo legato al costo del bando. 7 milioni sono tanti, si rischia di penalizzare le piccole e medie imprese, che stanno cercando di rincorrere aggregazioni. Questo riordino nasce dalla Delega Fiscale, in cui si prevede un riordino complessivo del gioco pubblico. I giochi che vengono venduti online sono venduti anche sul territorio. La legge delega prevede un riordino complessivo, purtroppo siamo invece partiti solo dal decreto online. Senza indugio dobbiamo procedere con il riordino del fisico, soprattutto per la tutela del gettito erariale. Se non sistemiamo l’aspetto del territorio rischiamo di compromettere la rete generalista presente in modo capillare sul territorio che da presidio di legalità. La rete generalista è soggetta anche ai divieti dei distanziometri e degli orari ma contemporaneamente è possibile acquistare gli stessi prodotti online”.
E’ quanto ha dichiarato Geronimo Cardia, presidente di Acadi-Confcommercio, in audizione nella Commissione Finanze e tesoro del Senato.
“Chiediamo quindi attenzione quando si fa una valutazione sul riordino del comparto del gioco pubblico, valutazione che deve essere complessiva. Quando si valuteranno in Conferenza Unificata anche gli aspetti del fisico è bene trattare tutto insieme, le misure applicabili a tutte le tipologie di gioco per fare una strategia di contrasto al disturbo da gioco per evitare che ci siano sversamenti della domanda di gioco su altre tipologie di offerta non colpite dalle misure previste sul territorio. E’ bene che oggi stessi inizi l’attività sul riordino per evitare che ci siano perdite di gettito erariale, perchè lo spostamento della domanda comporta portare gli investimenti dei giocatori su altre verticali distributive di gioco che hanno una fiscalità più bassa”, ha aggiunto.
“La cosa più importante è avere la consapevolezza che ogni volta che si tocca una virgola in questo comparto non si tocca una sola cosa, si tratta di tante verticali distributive una diversa dall’altra, ognuna con una fiscalità e posti di lavoro. L’evoluzione verso l’online è fondamentale. Su entrambi i territori il grande nemico da combattere è l’illegalità. La grande battaglia è contro i siti illegali esteri per l’online e la criminalità organizzata per il territorio. Tutela del territorio, fiscalità e occupazione sono leve portate avanti dall’esercito del fisico”, ha concluso.
cdn/AGIMEG