“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni da parte del gioco, addirittura ci sono dei casi di dipendenti di aziende del gioco che si sono visti chiudere i conti correnti, e abbiamo già interpellato l’ABI in merito”. Lo ha detto il sen. Maurizio Buccarella (Misto), intervenendo nella Commissione Bicamerale sul Sistema Finanziario, replicando a Andrea Casini di UniCredit Italia. “Il settore del gioco ha necessità dei servizi che offrono gli istituti di credito, per l’attività concessoria che svolge e per la procedura che deve seguire”. E riprendendo i numeri riferiti da Casini: “avete interrotto 269 contratti di conti corrente, su un portfolio di 4mila rapporti. E’ un numero rilevante, ma vorremmo sapere quali sono i motivi esatti che hanno determinato la chiusura. ABI e le banche spiegano che i conti non vengono chiusi in maniera automatica. Non ho ancora compreso quali siano le ragioni tecniche che portano alla chiusura, perché se non ci sono queste ragioni vuol dire che le banche fanno altre valutazioni. Ma se non comprendiamo quali siano queste ragioni, il alvoro che svolge la Commissione Bicamerale è inutile”. lp/AGIMEG