dai nostri inviati – Molto dettagliato l’intervento, durante il convegno Eurispes “Il Gioco in Italia: tra criticità e opportunità”, del generale della Guardia di Finanza Giuseppe Arbore. “La nostra attenzione è stata dedicata in particolare al segmento dell’online, visto che è un mercato cresciuto del 48% negli ultimi due anni. Ci siamo attrezzati per un maggiore controllo di questo settore; ci tengo a sottolineare che il giocatore è più tutelato se c’è un’offerta legale e quindi il contrasto all’illegale deve essere molto deciso. La Guardia di Finanza – ha spiegato Arbore – ha organizzato ben due piani operativi dedicati ai giochi, coinvolgendo dei reparti speciali che si sono coordinati con Sogei e ADM per individuare soggetti e zone geografiche più a rischio. Il primo dei due piani operativi è stato sviluppato con le altre Forze dell’Ordine e con il supporto di ADM. Il secondo piano operativo ha visto invece la Guardia di Finanza agire di proprio conto con varie operazioni che ad esempio hanno portato l’anno scorso al sequestro di 400 punti di raccolta di scommessa illegali. Le attività di indagine – ha sottolineato il generale della GdF- hanno riscontrato tra le violazioni più frequenti, quella della manipolazione delle schede di gioco degli apparecchi da intrattenimento. Si tratta di un controllo da remoto attraverso un sistema molto evoluto e che potrebbe sfuggire a un controllo ordinario e per questo ha richiesto attività di indagine molto sofisticate. Tante anche le violazioni riguardanti piattaforme estere che gestiscono i totem, da segnalare che diverse di queste attività illecite ci riportano a Malta”. es/AGIMEG